Italia.
Filippine, India & Indonesia.
S.Gaspare Bertoni, ha voluto i suoi figli, “Missionari Apostolici al servizio dei vescovi, nelle diocesi, e nel Mondo” con il compito dell’annuncio della Parola di Dio.
Gli Stimmatini sono nelle Filippine dal 1984.
A Las Pinas Cíty con una parrocchia, zona periferica di Manila.
A Carmona con una casa di formazione, a 20 Km da Manila.
A Cagayan de Oro con una casa di formazione, a 1000 km da Manila.
A Prosperidad con la Parrocchia rurale di Sant’Irene, a Mindanao.
Gli Stimmatini sono impegnati nella formazione dei seminaristi, nel servizio di evangelizzazione e promozione umana, tra i più poveri, di cui la Kasambuhay (NCO) ne è l’espressione più evidente. L’opera di solidarietà che gli Stimmatini svolgono si estende anche alle popolazioni filippine non direttamente legate alla loro presenza.
L’idea dell’India era da tempo nel cuore di molti confratelli della provincia Stimmatina del sud Italia. Un deliberato del capitolo provinciale del 2000 diceva: “nell’arco del sessennio si cerchi di aprire una comunità in India”.
Nel 2002 Padre Danilo Panato è partito dall’Italia verso lo stato indiano del Kerala. Ad accoglierlo all’aeroporto di Kochi-Ernakulam c’erano due professi stimmatini indiani, Sajan Jacob Parackal e Reji Jose Vadakkumkara che nel maggio 2002 avevano lasciato la loro casa di formazione di Carmona nelle Filippine per trasferirsi nella loro terra natale.
Oggi ad Ernakulam Padre Sajan è il responsabile della casa di formazione, della casa sollievo.
Padre Donato Lovito nel 2011 è partito per l’Indonesia, alla ricerca di collaboratori e successori.
Lì nell’isola di Flores, sulle colline di Maumere, ai primi di luglio del 2012, ha preso in affitto un conventino delle suore Carmelitane ed ha accolto un bel gruppo di ragazzi che hanno espresso il desiderio di diventare missionari stimmatini. A novembre 2019 è stato inaugurato il nuovo seminario, con la benedizione della cappella e dei luoghi dove cresceranno i futuri missionari stimmatini indonesiani.
Padre Donato si dedica alla formazione di questi giovani ed insieme a loro all’apostolato nelle parrocchie dei villaggi vicini.