Le adozioni a distanza sono un gesto di solidarietà alla portata di tutti: singoli, famiglie e gruppi. Sostenere con le adozioni a distanza vuol dire scegliere di diventare protagonisti nella vita di un bambino, di uno studente, di una famiglia o di una comunità che si trovano a vivere in situazioni di disagio e povertà. Attraverso questo aiuto possiamo prenderci cura di queste persone offrendo loro un’opportunità per affrontare il futuro rimanendo nel proprio contesto culturale. La vita ha bisogno di amore e le adozioni a distanza sono un gesto d’amore. È in primo luogo la volontà di fare quanto ci è possibile per alleviare la sofferenza e la fatica di crescere che pesa su molti bambini del mondo. È un’emozione che si trasforma non solo in un gesto concreto di aiuto, ma anche in un legame affettivo, lasciando che una creatura entri a far parte della nostra vita.

Il progetto di adozioni a distanza mira anzitutto allo sviluppo del bambino, coinvolgendo anche la sua famiglia, creando un ponte di solidarietà e legami di fraternità umano-cristiana tra popoli diversi. I maggiori problemi dei poveri sono: mancanza di lavoro, di istruzione e malnutrizione e grazie alle adozioni a distanza diamo loro la possibilità di conseguire un titolo di studio prezioso per il loro futuro. La preservazione della cultura, della lingua e della loro tradizione, sono infatti la chiave per preservare l’identità culturale e nazionale di questi popoli e garantire le prospettive di uno sviluppo economico e sociale che possa sottrarlo a condizioni di estrema povertà e analfabetismo.